Sempre più spesso sentiamo parlare di rischi legati alla professione, alla vita privata e alla salute ma, in mezzo a noi, si cela uno dei rischi più importanti per le imprese italiane; il rischio tecnologico.
Rischi tecnologici: cosa sono?
Il rischio tecnologico è uno dei rischi meno considerati, eppure uno dei più pericolosi per le piccole e medie imprese, per via delle grandi perdite economiche che può causare. Quando si parla di rischio tecnologico, ci si riferisce a tutte quelle minacce legate alla sicurezza dei software aziendali, utilizzati per la condivisione e archiviazione di dati sensibili, per il funzionamento e monitoraggio dei processi produttivi e così via.
Un esempio di minaccia: il Ransomware
Tra i numerosi rischi tecnologici in cui un’impresa può incappare, uno dei più noti e pericolosi è sicuramente il Ransomware. Si tratta di un virus che limita l’accesso dei proprietari ai dispositivi aziendali – come Pc, Tablet, Smartphone – a meno che questi non paghino un riscatto per riacquisirlo.
Anche se all’apparenza può sembrare un problema poco incisivo, la presenza di un Ransomware può causare moltissimi danni economici, che aumentano esponenzialmente col passare del tempo. Ma in che modo? Pensiamo per esempio alle aziende che attraverso l’utilizzo di un Pc o di particolari device controllano i macchinari che producono l’operato.
In un caso del genere, l’impresa non potrà accedere ai dispositivi e quindi attivare i macchinari; questo si traduce in un blocco totale della produzione.
Ransomware e danni aziendali: il fattore tempo
Quando colpite da Ransomware, le piccole imprese che non intendono pagare il riscatto, spesso si tranquillizzano all’idea di poter risolvere il problema in 2-3 giorni e di andare quindi in contro ad una perdita di produzione irrisoria. Purtroppo, però, la realtà è molto più complessa e il danno causato dal virus più grave; per rimuovere il Ransomware e ripristinare tutti i dati criptati o cancellati dallo stesso, sono necessari in media circa 29 giorni di lavoro (si pensi che per altri tipi di attacchi cyber ci vogliono addirittura 60 giorni per ritornare alla normalità!).
Un periodo che, in termini di produzione e fatturazione, ha un peso economico piuttosto consistente.
Inoltre, la perdita economica sarà maggiore di quella causata dal blocco della produzione, perché l’impresa dovrà gestire diverse voci di spesa aggiuntive. Ad esempio:
- pagare un esperto di cyber security in grado di risolvere il problema;
- pagare l’affitto o il mutuo per i locali dell’azienda anche nel periodo di stop della produzione;
- pagare eventuali danni richiesti da terzi per violazione delle norme sulla privacy (questo ad esempio se, nel frattempo, il virus ha divulgato i dati in rete).
Le insidie del Ransomware: i danni reputazionali
Oltre al problema delle perdite economiche dirette, ovvero causate dallo stop alla produzione, in caso di cyber attacchi l’impresa si trova spesso a fronteggiare un altro danno più indiretto, ma non per questo meno grave; è il danno reputazionale. Se l’azienda è presente sul Web e utilizza canali di comunicazione digitali con i clienti – come profili e piattaforme social, sito Web -, il virus potrebbe infiltrarsi e pubblicare dei contenuti denigratori o diffamatori, causando uno spaventoso danno all’immagine aziendale, con possibili perdite di clienti e quindi di entrate future.
Se i clienti dell’azienda trovassero contenuti inappropriati o offensivi sul suo sito, difficilmente penserebbero ad un attacco Ransomware, e inizierebbero presto a guardarsi intorno.
Cosa fare in caso di rischio tecnologico?
Come abbiamo visto, il rischio tecnologico non è un rischio da sottovalutare; è sufficiente fare un piccolo gesto errato – come aprire un’E-mail di dubbia provenienza – per ritrovarsi in una situazione altamente dannosa per la nostra impresa. Ma come si può evitare tutto questo? Noi di Reale Mutua abbiamo la soluzione che fa per te! Una polizza creata da team di esperti e pensata appositamente per i rischi tecnologici; la CYBER RISK REALE 2.0, recentemente rivisitata per darti maggiore chiarezza e trasparenza sulle caratteristiche delle nostre garanzie.
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